Il giudizio di opposizione all’esecuzione non può essere proseguito dalla curatela fallimentare dopo la dichiarazione di fallimento del debitore opponente

La Corte di Cassazione civile, sez. III, con sentenza del 13 Novembre 2019 n. 29327, ha stabilito che il giudizio di opposizione all’esecuzione ex art. 615, comma 1, c.p.c. non può essere proseguito dalla curatela fallimentare dopo la dichiarazione di fallimento del debitore opponente, perché la causa è attratta alla competenza del tribunale fallimentare stabilita dall’art. 52, comma 2, l.fall., secondo cui ogni credito deve essere accertato in base alle norme prescritte per la verifica dello stato passivo.

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