Responsabilità del direttore del giornale per contenuti diffamatori: determinante la percezione del lettore medio

La Corte di Cassazione, sez. V Penale, con sentenza n. 10967/20 depositata il 1° aprile, ha stabilito che in tema di diffamazione e responsabilità del direttore di un quotidiano per gli articoli offensivi pubblicati, il riferimento alla percezione del “lettore medio” non deve essere riferito a quello del “lettore frettoloso” dovendo invece valutare se il contesto complessivo della pubblicazione determina un mutamento del significato apparente di una o più frasi altrimenti non diffamatorie.

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