Il Tribunale di Brindisi, con decreto del 15 settembre 2022, ha ribadito che l’art. 107, comma 4, l.fall. consente al curatore di sospendere la vendita ove pervenga offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento del prezzo offerto. Il potere di sospensione concesso al curatore ha natura discrezionale e può essere esercitato anche se non espressamente previsto dal bando d’asta; la valutazione circa l’effettiva convenienza del suo esercizio non può basarsi su un mero calcolo matematico, ben potendo riguardare anche considerazioni di natura non strettamente economica, purché non fondate su presupposti palesemente errati o su motivazioni manifestamente illogiche o arbitrarie.
Revocabile dal curatore l’atto del fallito che pregiudica il TFR degli ex dipendenti
La Corte di Cassazione civile, con sentenza n. 524/2023, ha stabilito che il lavoratore dipendente, quale creditore sotto condizione del TFR, è senz’altro legittimato, anche